Il linfoma tiroideo primario è una malattia eterogenea
Sono stati analizzati in modo retrospettivo 26 pazienti con linfoma della tiroide.
I pazienti erano prevalentemente donne ( età media : 59 anni ) , che presentavano un gozzo nodulare in rapida crescita con o senza adenopatia cervicale , senza sintomi associati al linfoma per l’81% e all’ipotiroidismo nel 61%.
Una precedente storia di tiroidite di Hashimoto è stata osservata in 11 pazienti.
Sei differenti sottotipi di linfoma sono stati osservati: 13 di 26 (50%) avevano un linfoma diffuso a grandi cellule B , 6 (23%) avevano un linfoma MALT (mucosa associated lymphoid tissue) , 3 (12%) aveva un linfoma follicolare, 2 (7%) aveva la malattia di Hodgkin, 1 (4%) aveva un piccolo linfoma linfocitico, e 1 (4%) aveva un linfoma di Burkitt .
I pazienti con il linfoma diffuso a grandi cellule B presentava un gozzo multinodulare di tipo compressivo, adenopatia cervicale (66%), malattia disseminata (50%) . La prognosi non è stata favorevole ( 44% di sopravvivenza a 5 anni ) nonostante un trattamento politerapico.
Il linfoma di MALT si è presentato nei pazienti con precedente storia di malattia di Hashimoto; era associato all’ipotiroidismo ed a un alto livello plasmatico di anticorpi antitiroidei. La prognosi di questi pazienti , sottoposti a tiroidectomia totale, è risultata buona ( 100% di sopravvivenza a 5 anni ). ( Xagena2002 )
Thieblemont C et al , J Clin Endocrinol Metab 2002 ; 87: 105-111
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